Aceto balsamico di Modena, 2021 da record con +30% imbottigliato
Dal 2009, l’aceto balsamico di Modena è riconosciuto come consorzio tutelato dallo Stato, ed è quindi l’unico che può vantare il nome di Aceto balsamico tradizionale di Modena. Con un tale riconoscimento alle spalle, l’aumento delle venite e delle bottiglie prodotte è una notizia che traina il Made in Italy nel mondo; nel 2021, dopo che l’emergenza sanitaria aveva pesantemente danneggiato il marchio, l’Aceto balsamico di Modena ha ripreso il suo posto nelle statistiche dell’export italiano: vendite oltre il +13%, e +30% di bottiglie prodotte (più di 110mila in termini assoluti).
Nel 2021, dopo che l’emergenza sanitaria aveva pesantemente danneggiato il marchio, l’Aceto balsamico di Modena ha ripreso il suo posto nelle statistiche dell’export italiano
Complice di questa irresistibile ascesa commerciale c’è, oltre al gusto, anche il formato unico delle bottiglie in cui il prezioso aceto viene conservato, disegnata da Giorgetto Giugiaro oltre vent’anni fa e che ancora oggi è l’unica bottiglia ufficiale del marchio: un’ampolla a forma sferica con base rettangolare.