
L’Italia, leader mondiale nella produzione e nell’esportazione di pasta
Con circa 3,67 milioni di tonnellate prodotte, l’Italia è il primo produttore mondiale di pasta, davanti a Stati Uniti (2 milioni), Turchia (1,99 milioni), Egitto (1,20 milioni) e Brasile (1,15 milioni). Il settore genera un fatturato di circa 7 miliardi di euro (2022).
Oltre il 60% della produzione italiana è destinato all’export, pari a più di 2,2 milioni di tonnellate nel 2023, di cui 1,5 milioni verso l’Unione Europea. L’Italia è quindi il principale esportatore mondiale di pasta in tutte le sue forme — fresca, cotta o ripiena — con un valore stimato di 4,4 miliardi di dollari, seguita da Cina (1,2 Mld $), Turchia (0,9 Mld $) e Germania (0,5 Mld $).
Il settore investe molto in innovazione, dedicando circa il 10% del fatturato alla ricerca e sviluppo. Sul fronte ambientale, dal 2013 sono stati compiuti importanti progressi: il consumo d’acqua è diminuito del 20%, le emissioni di CO₂ del 21%, e il 95% dei rifiuti viene oggi riciclato.
© illustrazione : Fondazione Symbola