Transizione ecologica e digitale: un’opportunità franco-italiana
La transizione verso l’economia verde, l’industria 4.0 e la digitalizzazione rappresenta un volano importante per rafforzare i legami economici tra Francia e Italia. Secondo Edoardo Secchi, presidente del Club Italia-Francia, la presenza francese in Italia va oggi oltre l’aspetto commerciale per diventare un partner strategico imprescindibile.
Dal decreto “Sblocca Italia” del 2014, gli investimenti francesi si sono moltiplicati attraverso acquisizioni, partnership industriali e progetti innovativi. La Francia resta il primo investitore estero in Italia, con oltre 2.400 imprese a controllo francese e un fatturato complessivo di 176 miliardi di euro, in crescita prevista a 185 miliardi entro il 2025.
I gruppi francesi influenzano diversi settori strategici:
- Energia: EDF con Edison, generando occupazione e modernizzazione delle filiere.
- Finanza: Crédit Agricole e BNP Paribas-BNL, sostenendo investimenti e stabilità economica.
- Telecomunicazioni: Iliad, con oltre 12,5 milioni di utenti, rafforza concorrenza e copertura di rete.
- Aerospazio e difesa: Thales Alenia Space Italia, combinando ricerca e sviluppo e produzione.
- Lusso e moda: LVMH e Kering, motori di occupazione ed export.
- Distribuzione e agroalimentare: Decathlon, Leroy Merlin e Lactalis, introducendo innovazione, digitalizzazione e supporto all’export DOP.
Queste aziende non si limitano a investire: apportano capitale, competenze e programmi di supporto all’innovazione sostenibile, in linea con le normative europee. Grazie al PNRR italiano e ai fondi europei per la transizione digitale ed ecologica, le partnership franco-italiane potrebbero generare oltre 15 miliardi di euro aggiuntivi nelle energie rinnovabili, nell’intelligenza artificiale e nella mobilità sostenibile.
La complementarità dei modelli economici francese e italiano ha permesso di sviluppare le imprese locali, aumentare la loro competitività e aprire nuovi mercati internazionali. Questa cooperazione dimostra che la relazione economica franco-italiana, basata su fiducia e innovazione, costituisce un vantaggio strategico per anticipare le trasformazioni industriali e rafforzare il leadership europeo nei settori chiave.Fonte : www.lefigaro.fr