Aumentare il commercio e gli investimenti reciproci in settori di eccellenza delle rispettive economie quali agricoltura, istruzione e formazione, gioventù, sanità e servizi. E tra i settori strategici: la politica energetica, la lotta al cambiamento climatico e l’aerospazio.

Sono questi i punti di convergenza emersi nel corso dell’incontro a Bologna tra il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l’ambasciatore francese, Martin Briens.

“Italia e Francia – ha sottolineato Bonaccini – sono membri fondatori dell’Ue, condividono lo stesso ideale europeo, sono legate da uno stretto partenariato economico e commerciale. Intendiamo rafforzare la nostra collaborazione con la Francia, in particolare nei settori in cui le sfide devono essere raccolte oggi e negli anni a venire, dalla politica energetica alla tecnologia digitale, dalla lotta al cambiamento climatico alle prospettive di sviluppo dell’aerospazio.

Senza dimenticare lo sport, con un evento davvero storico come la partenza del Tour de France per la prima volta dall’Italia, nel 2024, con la grande partenza Firenze/Emilia-Romagna e la nostra regione che ospiterà tre tappe: una straordinaria occasione di visibilità a livello internazionale per i nostri territori e le nostre comunità”.

La Francia è il secondo partner dell’Italia a livello globale e nel 2022 il commercio complessivo tra i due Paesi ha superato i 110 miliardi di euro. La Francia è inoltre il primo investitore straniero in Italia, con un portafoglio di 87,4 miliardi di euro nel 2022, pari al 22,2% del totale.

Fonte: notizie.regione.emilia-romagna.it