Italia-Francia: legami più stretti tra le industrie della difesa. 

Lunedì 29 aprile, il ministro francese delle Forze Armate, Sébastien Lecornu, e il suo omologo italiano, Guido Crosetto, hanno annunciato un rafforzamento della cooperazione industriale tra i due Paesi, firmando inoltre una lettera di intenti per la creazione di un cluster europeo dell’industria della difesa terrestre.

Al campo Raffalli del 2° reggimento paracadutisti straniero a Calvi, in Corsica, i due ministri hanno espresso la volontà di riunire le industrie europee della difesa nel campo degli armamenti terrestri. Sébastien Lecornu ha sottolineato che la concorrenza in questo settore sarà molto intensa nei prossimi 20-30 anni, a causa dei massicci investimenti di molti Paesi nei loro eserciti terrestri.

I già forti legami tra le aziende franco-italiane saranno rafforzati dal lavoro congiunto sulla prossima generazione di veicoli blindati nell’ambito del programma Main Ground Combat System (MGCS). Il ministro francese ha anche menzionato la possibilità di includere l’Italia in questo programma, oltre alla collaborazione su vari progetti di equipaggiamento per gli eserciti dei due Paesi.

Il viaggio è stato anche l’occasione per discutere della costruzione di una seconda linea di produzione e assemblaggio di missili Aster in Italia. “Il governo francese è molto interessato alla costruzione di questa seconda linea di assemblaggio. Voi ne avete bisogno e anche noi potremmo averne bisogno in caso di crisi”, ha concluso Sébastien Lecornu, rivolgendosi al suo omologo italiano.

Fonte : Défense.gouv