
Francia-Italia: una collaborazione economica solida
La cooperazione tra le imprese francesi e italiane continua a rafforzarsi, come confermato dalla terza edizione dell’Osservatorio Ipsos–CCI France Italie, presentata a Milano all’inizio di maggio. Lo studio, condotto su 200 dirigenti d’azienda, evidenzia una relazione commerciale solida, fondata su valori condivisi come la qualità, l’innovazione e la transizione digitale.
Basi solide nonostante un contesto incerto
Nonostante un contesto internazionale complesso e sfide comuni come l’alto costo dell’energia, l’aumento dei prezzi delle materie prime e la perdita di potere d’acquisto, le imprese dei due Paesi esprimono una soddisfazione generale e manifestano il desiderio di rafforzare ulteriormente la collaborazione. Più dell’85% dei dirigenti italiani e francesi ritiene auspicabile un’intensificazione delle sinergie economiche.
Punti di forza complementari e strategia condivisa
Le imprese francesi si distinguono per il loro impegno nella transizione energetica, la qualità delle infrastrutture e la disponibilità di giovani laureati. Le aziende italiane, invece, spiccano per la qualità del capitale umano e la loro flessibilità, pur soffrendo di ostacoli burocratici. I due sistemi economici vengono considerati complementari, favorendo filiere più efficienti e una maggiore apertura verso i mercati globali.
Innovazione, sostenibilità e influenza europea
Transizione digitale, innovazione nei prodotti e nei processi e sostenibilità sono le priorità condivise. La collaborazione è vista anche come una leva strategica per aumentare il peso economico di Francia e Italia all’interno dell’Unione Europea. Oltre il 40% delle imprese prevede un rafforzamento delle relazioni bilaterali nei prossimi cinque anni, grazie a benefici ambientali (riduzione delle emissioni, sviluppo di filiere sostenibili) e finanziari (solidità e competitività).
Fonte: https://lepetitjournal.com