
L’Italia raggiunge un traguardo storico nelle energie rinnovabili
Nel 2024, l’Italia ha ottenuto un risultato senza precedenti: il 41,2 % dell’elettricità consumata nel Paese è stata prodotta da fonti rinnovabili, secondo i dati di Terna, il gestore della rete elettrica nazionale.
Questo passo fondamentale nella transizione energetica è stato possibile grazie a diversi fattori:
- Forte ripresa dell’idroelettrico
Grazie a precipitazioni abbondanti, la produzione idroelettrica è aumentata di oltre il 60 %, coprendo quasi il 20 % della produzione elettrica nazionale.
- Crescita del solare
La produzione solare ha superato i 36 TWh, sostenuta da nuove installazioni per un totale di 7,48 GW nel 2024, in gran parte fotovoltaiche.
- Meno carbone, più esportazioni
La quota di elettricità prodotta dal carbone è diminuita del 71 %, restando attiva solo in Sardegna. Allo stesso tempo, le esportazioni di energia elettrica dell’Italia sono cresciute del 47,9 %, a conferma della competitività del mix energetico nazionale.
Obiettivo 2030: 90 % di elettricità verde
L’Italia punta a coprire il 90 % del fabbisogno elettrico con fonti rinnovabili entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, il Paese sta investendo massicciamente in infrastrutture e sistemi di accumulo, con un piano da 23 miliardi di euro entro il 2028.
Una dinamica europea esemplare
Questi risultati confermano il ruolo dell’Italia come attore chiave nella decarbonizzazione europea. Con una strategia coerente, un forte potenziale solare e idroelettrico e partnership solide, l’Italia si posiziona tra i leader della transizione energetica.
Fonte: Mase.gov.it