
Pasqua 2025: ascesa del Slow Wine Tourism in Italia
Il turismo in Italia sta evolvendo con l’avvicinarsi della Pasqua 2025, con un crescente interesse per esperienze immersive legate alla natura e alla gastronomia, a discapito delle grandi città d’arte. Questa tendenza, nota come «slow wine tourism», attrae sempre più viaggiatori alla ricerca di autenticità, relax e scoperta enologica.
Uno spostamento dei flussi turistici
Secondo un’indagine di Airbnb-YouGov, le prenotazioni nelle regioni vinicole italiane sono aumentate del 35% rispetto all’anno precedente. Mentre città come Roma, Firenze e Venezia registrano un lieve calo, destinazioni rurali come Toscana (Chianti, Val d’Orcia, Montalcino), Piemonte (Langhe, Monferrato, Roero) e Sicilia (Etna, Marsala) stanno diventando sempre più popolari.
Previsioni e prospettive
L’enoturismo continuerà a crescere, con un aumento stimato del 40% entro il 2026. I soggiorni in agriturismi e dimore storiche dovrebbero aumentare del 25%, mentre le esperienze immersive (degustazioni guidate, tour in bicicletta tra i vigneti) potrebbero registrare una crescita tra il 30% e il 35%.
Le ragioni del successo dello Slow Wine Tourism
Questo fenomeno è guidato da diversi fattori:
- Ricerca di autenticità, con la scoperta delle tradizioni locali.
- Sostenibilità e rispetto per l’ambiente, valorizzando il patrimonio naturale.
- Desiderio di evasione, offrendo un’alternativa al caos delle grandi città.
Attività più richieste
I viaggiatori prediligono esperienze uniche come:
- Degustazioni di vini con sommelier esperti
- Tour in bicicletta tra i vigneti
- Cene in cantina con prodotti locali
- Corsi di cucina regionale con abbinamenti cibo-vino
Fonte: https://montenapodaily.com